Cucine LAGO in HDR

Cucine LAGO in HDR

Questa volta parliamo di fotografia, oltre che di mobili di design naturalmente, prima delle ferie il rallentamento fisico e mentale che impone la calura estiva e la calma che caratterizza questo periodo mi hanno dato la possibilità di mettere a punto la tecnica della foto in HDR, che avevo già velocemente sperimentato, ma questa volta, visto il maggiore tempo a disposizione, ho avuto modo di fare diversi tentativi. Non ancora avevo pubblicato un post sulle nuove bellissime cucine LAGO che abbiamo recentemente rinnovato, non potevo trovare soggetto migliore, mi è bastato salire al piano superiore.

HDR è l’acronimo di High Dynamic Range

(tradotto come Gamma Dinamica Elevata), il risultato di una foto in HDR è un’immagine digitale in grado di contenere un intervallo di valori di luminosità maggiori rispetto ad uno scatto digitale tradizionale. In situazioni di alto contrasto luminoso, ad esempio controluce, dopo aver esposto correttamente il soggetto, si ottengono porzioni dell’immagine sovraesposte (aree molto chiare, tendenti al bianco) o sottoesposte (aree molto scure, tendenti al nero), l’occhio umano grazie alla gamma dinamica molto ampia riesce a distinguere i differenti livelli di luminosità, mentre i comuni apparecchi fotografici registrano le aree più luminose come bianche mentre le aree più scure come nere.

La tecnica dell’HDR

si basa sulla sovrapposizione di scatti con la stessa esatta inquadratura, ma con livelli di esposizione differenti in maniera tale da prendere “la parte migliore” da ogni singolo scatto. Gli apparecchi di nuova generazione hanno già questa funzione integrata (anche iPhone 4 ha questa funzione), ma se si vogliono ottenere dei risultati sorprendenti è necessario armarsi di un treppiede, scegliere il soggetto, meglio se è fortemente contrastato, inquadrare e fare diversi scatti con valori di esposizione differenti cercando di cogliere tutti i dettagli nei vari scatti, poi si mette tutto in un software dedicato, come ad esempio Photoshop CS4 che ha anche questa funzione e poi agendo sui vari parametri si riesce a calibrare la qualità del risultato finale. In queste foto forse mi sono fatto prendere un po’ la mano … voi che ne dite?

top cucina in Corian®

top cucina in Corian®

il primo Top cucina in Corian® lo abbiamo montato 15 anni fa, allora era un materiale ancora per pochi, inaccessibile al punto tale che, a volte, il costo del piano superava quello della cucina. Oggi che il costo di questo materiale è paragonabile a quello di un buon top in quarzo, abbiamo un motivo in più per crederci.

Il 14 giugno presso il laboratorio autorizzato “Dupont™ Corian® Quality Network n°791 – Onis srl” si è svolto il corso di “installatore piani cucina in Corian®”. Per la serie “gli esami non finiscono mai” noi della dimensione legno abbiamo partecipato, ed  ovviamente, siamo stati promossi tutti a pieni voti.

 

Il NSF,  Corian® rientra tra i materiali classificati come alimentari, poiché  non rilascia nessun tipo di sostanza sugli alimenti, è igienico al 100%, ed è inattaccabile da funghi e batteri, per questo viene molto usato nell’ allestimento delle sale operatorie e in tutti i luoghi dove il livello di igiene richiesto è molto alto.

Tanti buoni motivi portano, i migliori progettisti di tutto il mondo, a sceglierlo  come materiale per creazioni di ogni genere, non solo top per cucina ma anche vasche da bagno, lavabi, pavimentazioni, rivestimenti, facciate ventilate e retroilluminate perchè, fra le tante caratteristiche il Corian® è anche traslucente. In primis la possibilità di poter essere installato in opera con giunture impercettibili(verrebbe da dire invisibili perché di fatto si fa fatica ad individuare una giuntura eseguita a regola d’arte) e soprattutto la termoformabilità del materiale che lo rende plasmabile in qualsiasi forma. Corian® è la risposta a chi non ama le sfumature naturali del legno, poiché presenta lo stesso colore su tutto lo spessore; è un materiale ecologico, tutte le fasi della lavorazione rispettano norme severe per limitare gli scarti nonché i consumi di energia, il materiale, gli adesivi e i sigillanti hanno ottenuto la certificazione GREEN GUARD Indoor Air Quality Certified®.

Riva 1920 – dimensione legno

Riva 1920 – dimensione legno

L’anno 2010 per noi sarà ricordato come l’inizio della partnership con l’azienda che più che mai riporta il nosto marchio nella sua identità aziendale: Riva 1920, che quest’anno compie il suo novantesimo anniversario, fa del legno non solo la materia prima con cui produce i suoi mobili ma anche il segreto di una una magia fatta di essenze, profumi, sensazioni tattili e pulizia delle forme.

Legno di forestazione, mobili naturali ed ecologici, assenza totale di pannelli truciolari, uso di colle viniliche, assenza totale di vernici, superfici trattate ad olio naturale, montaggio testato in stabilimento prima della consegna, ogni singolo mobile Riva viene prodotto seguendo ancora queste antiche regole.

Fra tutte le essenze usate, il legno di Kauri merita un’attenzione particolare, si tratta di un’ albero millenario che viene estratto sottoterra in zone paludose della Nuova Zelanda dove questa legno resinoso in assenza di ossigeno, si è conservato per anche cinquantamila anni. Gli enormi tronchi che vengono riportati alla luce, sotto la mano di famosi designer ed esperti falegnami, trovano nuova vita.

Le briccole, i tipici pali dello skyline della laguna di Venezia, giunti alla fine della loro carriera, vengono recuperati per intrapendere un nuovo viaggio nel mondo del design, diventando anche in questo caso la materia prima per creazioni uniche e irripetibili.
Il progetto natural living che permette di ricevere insieme ai mobili acquistati anche un’alberello, perchè ognuno di noi possa contribuire a reintegrare il legno usato per i nostri mobili, oppure per chi non avesse la possibilità o lo spazio, il progetto natural living offre la possibilità di adottare una pianta a distanza.
Questo è il magico mondo di Riva 1920, un mondo dove il legno viene percepito da tutti e cinque i sensi.

Design: Sergio Di Nisio

…finalmente
le foto del prototipo del progetto 400mm presentato in fiera a Milano nella
settimana del design dalla ditta Kler.
E’ un sistema innovativo
componibile per divani, l’idea di una modularità di 400mm appunto, un modulo progettuale
che è libero di muoversi su una matrice a n righe e n colonne su cui comporre
tutte le figure possibili per configurare delle sedute divano di qualsiasi
forma, senza limiti compositivi e in modo da poter modificare le configurazioni
nel tempo.


400mm
un sistema divano composto solo da quattro elementi che possono essere usati indifferentemente
sia come seduta, sia come schienale o bracciolo; l’estetica monolitica trasmette
l’idea di comodità, sicurezza e raffinata eleganza, e fa dell’ uso del rivestimento
capitonné la virtù del sistema, si è proprio in
queste cuciture che si cela il sistema di giunzione degli elementi, delle asole
passanti da parte a parte di ogni elemento, nelle quali è possibile infilare
con un apposito “ago” fornito in dotazione, delle cinghie con le quali è
possibile “cucire” il proprio divano. Le cinghie, le stesse usate in campo
automobilistico per le cinture di sicurezza, vengono poi chiuse e tese con
delle semplici fibbie con le quali è possibile regolare la tensione, inoltre essendo
tali cinghie a vista svolgono una funzione estetico decorativa oltre che di
unione degli elementi. Su ogni elemento le asole sono disposte con un disegno a
“correre” cioè ognuna è ortogonale a quella affianco, questo ad un duplice
scopo: evitare al massimo l’intersezione dei percorsi delle cinghie e definire
l’estetica del cuscino con un motivo di movimento.

Il
sistema viene poi completato con una serie di cuscini mobili con o senza rollo
che migliorano il comfort della seduta, che viene garantito dall’esclusiva
tecnologia a molle Bonnel, peculiarità dell’intera produzione Kler.

Non resta che
inventare uno slogan … gli ingredienti
ci sono già tutti: la seduta, le cinture di sicurezza, i cuscini, eppoi magari
ci si vede tutti in negozio per vedere e provare il divano.

… e adesso mettetevi comodi

squadrato
monolitico
modulare
flessibile
leggero
accessibile
comodo
multicolore
diverso
riciclabile

Questi sono i tags del progetto 400mm …
a questo punto potrei aggiungere: pensato, scarabocchiato, modellato, realizzato e presentato a Milano in occasione del Salone del mobile. Evvaiii !!!

P.S. all’ università il corso di naming era stato cancellato … quindi per il nome mi sono appoggiato allo stile LAGO … non me ne vogliate!

Non resta che andare a vederlo da KLER … grazie!  al Padiglione 9 stand H01 H05.

Design: Sergio Di Nisio

Positive Design

dimensione legno da oggi è anche Emporium la factory
oramai famosa per i suoi complementi d’arredo dal design vivace allegro e
variopinto.


Nata dall’incontro di Roberto Giacomucci e Gabriele Pierini,
architetto il primo imprenditore il secondo, Emporium produce una vasta gamma
di accessori per la casa che spaziano dall’appendiabiti alle cassettiere di
servizio, alle fioriere sospese e all’illuminazione, il tutto con un unico
linguaggio progettuale, Positive Design, appunto,  come recita il pay off del marchio.

Dalla collaborazione con la famosa stilista spagnola Agatha
Ruiz De La Prada nasce la collezione Agathalogy una serie di articoli che si
contraddistingue per il disegno che abbandona il rigore geometrico per
abbracciare forme irregolari dai connotati fortemente ludici e spiritosi che
rimandano il pensiero all’innocenza e alla spontaneità dei disegni dei bambini.

Vi apettiamo tutti in negozio per vedere le ultime
coloratissime novità Emporium.

Dite la vostra che io dico la mia!

Apriamo ufficialmente questo "luogo di conversazione" virtuale!

E’ il nostro nuovo sito, un "blog", cioè qualcosa che ci permette di conversare su qualsiasi argomento.

Funziona così: noi scriviamo questi articoli, voi, se ne avete voglia, ci lasciate un commento, un’osservazione… quello che volete. E poi vedremo.

Parleremo natruralmente di mobili, ma non solo.

Ci farà piacere affrontare qualunque argomento ci venga voglia di discutere, sulla base della nostra… "dimensione", che comprende lavoro, vita quotidiana, le nostre zone…

Allora arrivederci a presto e non dimenticate il nostro motto:

Dite la vostra, che io dico la mia!

(Per dire la vostra, cliccate su "commenti" qui sotto…).