Corso CasaClima a Pescara

Corso CasaClima a Pescara

Orientamento degli ambienti, disposizione delle aperture, isolamento dell’involucro, ponti  termici. Di questo ed altro si è parlato al corso base  CasaClima  per progettisti tenutosi a Pescara l’1 e il 2 luglio scorso e al quale ho avuto la fortuna di partecipare.


CasaClima è un‘ ente pubblico a gestione privata che nasce dall’ufficio Aria e Rumore della Provincia autonoma di Bolzano, è il primo ente ad introdurre la certificazione energetica degli edifici con sigillo di qualità, cioè fatto con criteri di garanzia totale.  Innanzitutto  CasaClima si pone come organo certificatore esterno all’impresa che esegue i lavori, cosa che dovrebbe essere la regola, ma invece la legislazione italiana permette di eseguire la certificazione energetica allo stesso tecnico interno all’impresa, o ad essa indirettamente collegato, è ovvio che in queste condizioni tutti gli edifici sono certificati in “classe A”. Poi la realtà viene fuori, solo abitando la casa ci si accorge che i consumi sono superiori a quelli certificati.

CasaClima

analizza il progetto e i sistemi costruttivi adottati, entra nel cantiere fotografa e controlla che tutte le opere vengano realizzate secondo la regola dell’ arte, poi esegue un esame finale con termografie e Blower Door Test  verifica i dati ottenuti  e solo allora rilascia la certificazione energetica e la relativa classe di consumo  con la targhetta da apporre all’esterno dell’edificio. Le cose stanno cambiando, molti acquirenti prima di firmare il contratto di acquisto di una casa, chiedono la consulenza esterna di un tecnico che verifichi e controlli la certificazione energetica rilasciata dal costruttore, nel nord Italia anche le agenzie immobiliari espongono sugli annunci di vendita anche la classe di consumo degli edifici. E’ finita l’era dell’energia a basso costo, dove bastava premere un pulsante per modificare il clima interno della casa, oggi con un minimo investimento iniziale (recuperabile in cinque anni) si possono adottare dei sistemi costruttivi che garantiscono il comfort climatico e acustico con un consumo energetico quasi pari a zero. L’energia sarà sempre di più una merce rara e costosa, se questo è il futuro già da ora quando acquistiamo o costruiamo una casa preoccupiamoci soprattutto  di quanto consumi, esattamente come facciamo, da sempre, quando acquistiamo un’automobile!

Nella provincia di Bolzano il protocollo CasaClima è legge

tutti gli edifici di nuova costruzione devono essere obbligatoriamente certificati in CasaClima classe B.
Tutta l’attività di formazione dell’agenzia CasaClima per i progettisti è di fondamentale importanza, perche sono proprio loro che decidono, pianificano e realizzano fatti che interesseranno più di una generazione.
I buoni esempi per un futuro migliore ci sono, iniziamo a seguirli.

mobili LAGO a Casa di Dina e Lorenzo

mobili LAGO a Casa di Dina e Lorenzo

Dopo un po’ di tempo che il blog era in sonno ed aver accumulato tanto materiale da pubblicare questa volta postiamo le immagini della casa di Dina e Lorenzo, che dopo essere tornati dal viaggio di nozze, ci hanno aperto le porte della loro casa e solo adesso ho trovato il tempo di farvi vedere le foto.

Questa casa è il risultato di un lungo lavoro di ristrutturazione dove la padrona di casa ha saputo calibrare funzionalità, estetica e colore. Al piano terra nella grande cucina, ricavata dall’unione di due ambienti, dominano i colori del grafite e del lilla mediati dal grigio chiaro dei pavimenti e sottolineati da un tocco di bianco e nero.

i mobili sospesi LAGO

sono i protagonisti dell’ambiente che risulta arricchito di carattere ed estrema funzionalità. Per la cucina è stata scelta la lavastoviglie sospesa montata alla stessa altezza del lavello, in maniera tale da avere, funzionalità, per la comodità d’uso della lavastoviglie ed estetica, poiché le forme risultano più articolate e varie. La penisola anche qui divide la zona “cuoco” dalla zona pranzo dove il più grande dei tavoli AIR (250 x100) laccato bianco completa questo ambiente allungato.

Per il la sala TV

i padroni di casa si sono ispirati alla composizione 324 del catalogo LagoLINEA con i colori invertiti, il nero della parete dona il giusto livello di intimità e penombra ideali per guardare la TV. I cavi della televisione e di tutte le periferiche sono stati sapientemente celati all’interno della parete, in fase di ammodernamento dell’impianto elettrico, è stato inserito un tubo di dimensioni generose che collega una scatola dietro la TV con la parte posteriore del contenitore con anta a ribalta LAGO, dove abbiamo montato un passacavi all’interno sullo schienale del mobile. La zona notte, ricavata nel sottotetto, risulta essere molto calda ed accogliente, il grande armadio laccato avorio opaco è stato realizzato completamente su disegno, sopra il letto imbottito è stato realizzata una piccola libreria con il sistema LagoLINEA quasi un capriccio, o meglio, ogni riccio un capriccio, mentre a sinistra del letto abbiamo ricavato una zona toletta con due contenitori ad un cassetto e la specchiera 36e8 LAGO. Questa casa mi è piaciuta perché coniuga la pulizia delle forme e la contemporaneità dei mobili LAGO alla funzionalità e comodità d’uso e manutenzione degli ambienti, la zona notte invece rivela un calore inatteso.

Grazie Dina e Lorenzo
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La cucina LAGO di Gilda

La cucina LAGO di Gilda

Questa volta vi mostriamo le immagini della cucina di Gilda e Domenico,

anche qui la leggerezza e l’assenza di gravità sono i protagonisti dello spazio, il disegno della cucina si sviluppa su quattro lati di cui uno occupato da un armadiatura che nasconde la dispensa, il frigorifero e il forno, sotto il quale è stato ricavato lo spazio per la lavastoviglie free-standing,  il lavello è stato posizionato sotto la finestra per poter sfruttare al massimo la luce naturale ed offrire una distrazione visiva durante le normali operazioni di lavoro, per il piano cottura è stato scelto un modello a quattro fuochi in linea posizionato su di un piano profondo ben 67 cm offre degli ampi spazi davanti e dietro la zona cottura, infine la penisola divide la zona operativa  dalla zona pranzo occupata dal tavolo. I pensili vanno a disegnare la lunga parete che si estende fino a tutta la zona giorno risolvendo in un unico tratto  la cappa aspirante, la zona TV con gli spazi ordinati per i relativi accessori  (decoder, gamestation ecc.) ed ovviamente offrire anche un  generoso contenimento.

Con questa cucina crediamo di aver esaudito tutte le richieste di Gilda,

che ne dite manca qualcosa?

mobili LAGO a casa di Lina e Tiziano

mobili LAGO a casa di Lina e Tiziano

I primi articoli dell’anno li dedichiamo ai lavori più interessanti e stimolanti del 2010…

… a casa di Lina e Tiziano abbiamo realizzato un arredamento giocato sui toni sobri ed eleganti del MANDORLA, SOLE e GRAFITE, la cucina sospesa  36e8 di LAGO è la protagonista dello spazio, diventa  il punto di fuga della zona giorno nel quale si convogliano le linee fluide e allungate della parete TV. La finitura delle pareti e dei pavimenti completano il gioco dei colori tono su tono che si mescolano in una miscela dal sapore caldo e accogliente.

Grazie a Lina e Tiziano

Cucina 36e8– Daniele Lago, 2009

Vincitrice del Good Design Award 2009
16 brevetti depositati

La cucina 36e8 è un progetto che alleggerisce la percezione d’ingombro delle cucine tradizionali. Una leggerezza che nasce dallo stesso approccio progettuale del sistema per living 36e8, basata sul quadrato 36,8cm x 36,8cm.

Si tratta di un cambiamento rivoluzionario, in rottura con le configurazioni standard dell’ambiente cucina che si esprimono a multipli di 15 o 30cm.

La cucina 36e8 è una cucina modulare unica nel suo genere: i contenitori, posizionabili orizzontalmente e verticalmente, possono essere composti in modo infinito su un’ipotetica griglia (36,8cm x 36,8cm e 18,4cm x 18,4cm).

Grazie al modulo 36e8, il contenimento domestico non è più dettato dagli elettrodomestici da incasso (45-60-90cm). Il che si traduce in una grande libertà di composizione. Ciascuno può esprimere liberamente la propria creatività personale, scegliendo contenitori, profondità, finiture e colori.

Con il modulo quadrato, assolutamente atipico nell’ambiente cucina, è possibile sganciarsi dai rigidi schemi compositivi e creare volumi e forme sorprendenti. Nasce un linguaggio estetico nuovo, che permette di attrezzare la parete della cucina con geometrie inconsuete come alberi, nuvole, aragoste, figure astratte.

Quest’innovazione lascia spazio alla creatività personale. Sei tu che crei la tua cucina, scegliendo contenitori, profondità, finiture, colori. Sei tu il designer.

Il sistema cucine 36e8 è concepito su tre macro aree: pensili, basi con vari tipi di top e dispense, nelle quali si può integrare la colonna frigo e gli elettrodomestici Smeg e Miele.

Due le dispense disponibili per la cucina 36e8: le colonne 36e8 e le dispense N.O.W.. Entrambe sono progettate per integrare gli elettrodomestici.

Bonus Mobili gli incentivi non sono ancora finiti!

Bonus Mobili gli incentivi non sono ancora finiti!

Con l’approvazione della Legge Finanziaria 2017

il Bonus Mobili con detrazione al 50% è stato prorogato al 2017. L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la nuova Guida Bonus Mobili aggiornata a gennaio 2017.

Scarica la Guida Bonus Mobili aggiornata al 2017

Nella Manovra Finanziaria 2017, è prevista la proroga di 1 anno (per tutto il 2017) della detrazione 50% per le ristrutturazioni edilizie e per il bonus mobili ed elettrodomestici, sempre al 50%. Per le ristrutturazioni, i lavori possono essere fatti fino a 96 mila euro di spesa per unità immobiliare. La spesa detraibile per i mobili è invece al massimo di 10.000 euro.

Bonus Mobili

Si può usufruire di una detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione.

L’agevolazione è stata prorogata dalla recente legge di bilancio anche per gli acquisti che si effettueranno nel 2017, ma potrà essere richiesta solo da chi realizza un intervento di ristrutturazione edilizia iniziato a partire dal 1° gennaio 2016.
Invece, se l’acquisto del mobile o dell’elettrodomestico è avvenuto nel periodo compreso tra il 6 giugno 2013 e il 31 dicembre 2016, il presupposto per poter usufruire della detrazione rimane quello di aver sostenuto spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio a partire dal 26 giugno 2012.

La detrazione va ripartita tra gli aventi diritto in dieci quote annuali di pari importo ed è calcolata su un ammontare complessivo non superiore a 10.000 euro.

E’ possibile che le spese per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici siano sostenute prima di quelle per la ristrutturazione dell’immobile, a condizione che siano stati già avviati i lavori di ristrutturazione dell’immobile cui i beni sono destinati.

In altri termini, basta che la data di inizio lavori sia anteriore a quella in cui sono sostenute le spese per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici; non è quindi necessario che le spese di ristrutturazione siano sostenute prima di quelle per l’arredo dell’abitazione.

La data di avvio potrà essere provata dalle eventuali abilitazioni amministrative o comunicazioni richieste dalle norme edilizie, dalla comunicazione preventiva all’Asl (indicante la data di inizio dei lavori) se obbligatoria, oppure, per lavori per i quali non siano necessarie comunicazioni o titoli abitativi, da una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (articolo 47 del Dpr 445/2000), come prescritto dal provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate del 2 novembre 2011 – pdf

Il contribuente che esegue lavori di ristrutturazione su più unità immobiliari avrà diritto al beneficio più volte. L’importo massimo di 10.000 euro va, infatti, riferito a ciascuna unità abitativa oggetto di ristrutturazione.

 

top cucina in Corian®

top cucina in Corian®

il primo Top cucina in Corian® lo abbiamo montato 15 anni fa, allora era un materiale ancora per pochi, inaccessibile al punto tale che, a volte, il costo del piano superava quello della cucina. Oggi che il costo di questo materiale è paragonabile a quello di un buon top in quarzo, abbiamo un motivo in più per crederci.

Il 14 giugno presso il laboratorio autorizzato “Dupont™ Corian® Quality Network n°791 – Onis srl” si è svolto il corso di “installatore piani cucina in Corian®”. Per la serie “gli esami non finiscono mai” noi della dimensione legno abbiamo partecipato, ed  ovviamente, siamo stati promossi tutti a pieni voti.

 

Il NSF,  Corian® rientra tra i materiali classificati come alimentari, poiché  non rilascia nessun tipo di sostanza sugli alimenti, è igienico al 100%, ed è inattaccabile da funghi e batteri, per questo viene molto usato nell’ allestimento delle sale operatorie e in tutti i luoghi dove il livello di igiene richiesto è molto alto.

Tanti buoni motivi portano, i migliori progettisti di tutto il mondo, a sceglierlo  come materiale per creazioni di ogni genere, non solo top per cucina ma anche vasche da bagno, lavabi, pavimentazioni, rivestimenti, facciate ventilate e retroilluminate perchè, fra le tante caratteristiche il Corian® è anche traslucente. In primis la possibilità di poter essere installato in opera con giunture impercettibili(verrebbe da dire invisibili perché di fatto si fa fatica ad individuare una giuntura eseguita a regola d’arte) e soprattutto la termoformabilità del materiale che lo rende plasmabile in qualsiasi forma. Corian® è la risposta a chi non ama le sfumature naturali del legno, poiché presenta lo stesso colore su tutto lo spessore; è un materiale ecologico, tutte le fasi della lavorazione rispettano norme severe per limitare gli scarti nonché i consumi di energia, il materiale, gli adesivi e i sigillanti hanno ottenuto la certificazione GREEN GUARD Indoor Air Quality Certified®.

Riva 1920 – dimensione legno

Riva 1920 – dimensione legno

L’anno 2010 per noi sarà ricordato come l’inizio della partnership con l’azienda che più che mai riporta il nosto marchio nella sua identità aziendale: Riva 1920, che quest’anno compie il suo novantesimo anniversario, fa del legno non solo la materia prima con cui produce i suoi mobili ma anche il segreto di una una magia fatta di essenze, profumi, sensazioni tattili e pulizia delle forme.

Legno di forestazione, mobili naturali ed ecologici, assenza totale di pannelli truciolari, uso di colle viniliche, assenza totale di vernici, superfici trattate ad olio naturale, montaggio testato in stabilimento prima della consegna, ogni singolo mobile Riva viene prodotto seguendo ancora queste antiche regole.

Fra tutte le essenze usate, il legno di Kauri merita un’attenzione particolare, si tratta di un’ albero millenario che viene estratto sottoterra in zone paludose della Nuova Zelanda dove questa legno resinoso in assenza di ossigeno, si è conservato per anche cinquantamila anni. Gli enormi tronchi che vengono riportati alla luce, sotto la mano di famosi designer ed esperti falegnami, trovano nuova vita.

Le briccole, i tipici pali dello skyline della laguna di Venezia, giunti alla fine della loro carriera, vengono recuperati per intrapendere un nuovo viaggio nel mondo del design, diventando anche in questo caso la materia prima per creazioni uniche e irripetibili.
Il progetto natural living che permette di ricevere insieme ai mobili acquistati anche un’alberello, perchè ognuno di noi possa contribuire a reintegrare il legno usato per i nostri mobili, oppure per chi non avesse la possibilità o lo spazio, il progetto natural living offre la possibilità di adottare una pianta a distanza.
Questo è il magico mondo di Riva 1920, un mondo dove il legno viene percepito da tutti e cinque i sensi.

LAGO, LAGO … e ancora LAGO!

anche per quest’anno, oramai al terzo, dimensione legno si conferma LAGO Space XL, il punto vendita LAGO più grande d’abruzzo, in queste immagini le ultime novità in occasione del recente rinnovo.


In realtà i nostri rapporti con LAGO risalgono algli anni ottanta, prima con D.N.G. oggi con dimensione legno, la partnership con l’azienda padovana inizia in occasione di una fiera del mobile di quegli anni, io ero un bimbo, il mio papà rimase affascinato dai i mobili LAGO che si differenziavano dalla massa per la loro originalità e il loro essere fuori dagli schemi, ma soprattutto, cosa alquanto insolita, erano rifiniti anche dietro, nella a parte non a vista che andava sulla parete! Oggi che c’è stato il cambio generazionale sia in LAGO che da noi alla dimensione legno, siamo convinti che lo spirito di fare il nostro lavoro sia sempre lo stesso: “nel miglior modo possibile”!  LAGO con il cambio generazionale è un’azienda che ci è cresciuta sotto gli occhi con un tasso di crescita esponenziale, l’abbiamo vista crescere dalla piccola azienda a conduzione familiare alla grande SpA che è oggi, e devo dire che nella sua cresita vertiginosa non ha perso la sua anima di azienda vicina all’uomo!

Stirling solare la nuova frontiera dell’energia ecosostenibile

Al matrimonio di mio cugino Nicola, lo Zio Enzo mi ha aperto gli occhi sulla nuova frontiera dell’energia ecosostenibile.

L’impianto Stirling Solare è un sistema in grado di catturare l’energia del sole e sfruttarla per la produzione di energia elettrica e termica…

Il principio è molto semplice: una parabola, dalla forma simile a quella usate per la tv satellitare ma dalla dimensione maggiore, (da 1,2m a 5m circa) ha il lato concavo rivestito di specchi con la funzione di catturare l’energia termica del sole, grazie anche ad un sistema ad inseguimento, concentra i raggi del sole sul fuoco della parabola dove si trova la camera di espansione di un motore Stirling.

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Il motore Stirling è un invenzione ottocentesca, riutilizzata e rivisitata per essere adottata in questo tipo di impianto, la camera di espansione contiene un gas che si dilata con il calore (del sole) e si contrae con il raffreddamento azionando un pistone dotato di una bobina elettrica in grado di produrre energia alternata.

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Sono molto interessanti le recenti applicazioni in ambito domestico che questi impianti cominciano ad avere grazie alla ottimizzazione dei rendimenti con la riduzione delle dimensioni d’ingombro.

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I vantaggi rispetto ad impianto fotovoltaico tradizionale sono: innanzitutto il minor costo, l’ingombro ridotto che ne consente l’installazione in spazi più piccoli rispetto a quelli richiesti da un impianto fotovoltaico e poi sicuramente il vantaggio di avere a disposizione una quantità di energia termica (oltre a quella elettrica) da sfruttare anche per il riscaldamento e la climatizzazione.

Migliorare l’ambiente è possibile, la sostenibilità va perseguita anche attraverso l’innovazione!

“La mente che si apre ad una nuova idea non torna mai alla dimensione precedente.”
Albert Einstein (fisico)